Conus allioni

Conus (Leptoconus) allioni (Michelotti, 1847)

Conus (Leptoconus) discors (Michelotti, 1847)
Conus (Leptoconus) oblitus (Michelotti, 1847)

Descrizione e caratteristiche:

E’ una conchiglia conica e liscia, percorsa alla base da strie in rilievo. La spira è scalariforme, l’apertura è stretta ed il labbro è arcuato.

Il Conus discors potrebbe essere una varietà del Conus allioni con la spira di altezza media.

Il Conus oblitus potrebbe essere una varietà del Conus allioni con la spira particolarmente elevata.

Secondo Harzhauser & Landau , il nome Conus allionii non è corretto ⁽³⁾.

La colorazione potrebbe essere costituita da macchie di colore ocra, come è possibile notare negli esemplari AZFC N. 393-01 e AZFC N. 300-01, la cui colorazione ricorda quella del Conus bozzettii.

Distribuzione:

Miocene (Elveziano) dei colli torinesi.

Pliocene in Toscana.

Conus allioni ⁽²⁾

Pl.17 n. 17

Spira bassa

Conus discors

(Tav. IV fig.10) ⁽¹⁾

Spira media

Conus oblitus ⁽²⁾

Spira alta

Conus allioni ⁽³⁾

(Sembra più largo perché è rotto alla base)

Sistematica:

Dominio	EUCARYOTA	Whittaker & Margulis,1978
Regno	Animalia	Linnaeus, 1758
Sottoregno	Bilateralia	(Hatschek, 1888) Cavalier-Smith, 1983
Ramo	Protostomia	Grobben, 1908
Infraregno	Lophotrochozoa
Superphilum	Eutrochozoa
Philum	Mollusca	(Linnaeus, 1758) Cuvier, 1795

Classe	GASTROPODA	Cuvier, 1797
Sottoclasse	ORTHOGASTROPODA	Ponder & Lindberg, 1997

Superordine	CAENOGASTROPODA	Cox, 1970
	Sinonimo
	MESOGASTROPODA	Thiele, 1925

Ordine	SORBEOCONCHA	Ponder & Lindberg, 1997
Sottordine	HYPSOGASTROPODA	Ponder & Lindberg, 1997
Infraordine	NEOGASTROPODA	Thiele, 1929
	Sinonimo
	STENOGLOSSA

Superfamiglia	CONOIDEA	Rafinesque, 1815
Famiglia	CONIDAE	Linnaeus, 1758
Genere	Conus	Linnaeus, 1758
Sottogenere	Leptoconus	Swainson , 1840

Conus rinvenuto dopo il ripascimento ad Ostia mm. 27

Conus rinvenuto sulla spiaggia di Ostia dopo il ripascimento mm. 17

La colorazione interna dell'apertura non è molto significativa: tante specie differenti hanno una colorazione simile.

Assai più significative sono la colorazione esterna e la scultura alla base. Per quanto riguarda quest'ultima, le linee in rilievo nel Conus mediterraneus sono più sottili e meno pronunciate (si osservi in particolare l’ottava linea spirale dal basso).

La spalla è molto angolata, un aspetto molto difficile da trovare nel Conus mediterraneus, anche se, in alcuni esemplari del Golfo di Gabes, la spalla è più angolata che non in altri esemplari: tuttavia, negli esemplari del Golfo di Gabes, le spire non sono così piatte e la spira risulta più elevata.

Non è presente alcun tipo di linea spirale sulle spire.

Da ultimo, per quanto possa essere variabile la colorazione esterna del Conus mediterraneus, mi risulta difficile che possa arrivare ad essere simile a questa, senza contare la somiglianza con il Conus allioni fossile che mostra residui di colorazione. Sull’ultimo giro non sono presenti linee spirali composte da puntini o lineette bianche e scure, e non sono presenti macchie di colore marrone scuro.

mm. 20 - Cipro

(1) - Natuurkundige verhandelingen van de Bataafsche Hollandsche Maatschappye der Wetenschappen te Haarlem




Conus allioni mm. 13,6 x 7,3 Pietrafitta – Pliocene - [AZFC N. 393-01]	Conus allioni ⁽²⁾


Conus discors (Tav. IV fig.10) ⁽¹⁾ Spira media	Conus discors Michel Brault

Conus oblitus ⁽²⁾	Conus oblitus Michel Brault

Conus allioni var. perpupoidespira mm. 16,5 x 8,6 Pliocene – Palaia / Monopoli - [AZFC N. 300-01]	Conus allioni var. perpupoidespira⁽¹⁾

Bibliografia Consultata