Conus (Conospirus) aquensis (Orbigny, 1852)
Orbigny indicò con questo nome la figura 2 della tavola 2 di Grateloup (7), che Grateloup indicò come Conus antidiluvianus var. A: oblongo-turbinata.
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Sintipo Conus aquensis [MNHN A13061]
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Conus (Conospirus) oblongoturbinatus (Grateloup, 1840) (1)
Descrizione e caratteristiche:
Il Conus oblongoturbinatus è una conchiglia di dimensioni da piccole a moderate (25 – 55 mm.), dalla forma allungata e fragile negli esemplari piemontesi, secondo Sacco, il quale mantenne il nome originale di Grateloup, sebbene quest’ultimo la indicasse come una varietà del Conus antidiluvianus.
Al contrario, Orbigny, considerò il fatto che Grateloup abbia indicato questa specie come una varietà di un’altra, il Conus antidiluvianus, ben diversa, e quindi indicò il nome C. aquensis per gli esemplari con la morfologia della figura 2 della tavola 2 di Grateloup (1, 5, 7).
L’ultimo giro è liscio e presenta linee spirali alla base. L’apertura è stretta; la spalla è liscia e debolmente angolata. Il profilo della spira è praticamente diritto con suture profonde (4).
Distribuzione: Miocene, Tortoniano per quanto riguarda la Francia. Burdigaliano ed Elveziano in Italia (4).
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Bibliografia
Consultata
(2) - Carlo Chirli (1997) “Malacofauna pliocenica toscana - vol. I - Superfamiglia Conoidea”, Firenze
(7) - Grateloup, [J. B. P. S.], 1847. Conchyliologie Fossile des Terrains Tertiares du Bassin de l'Adour, (Environs de Dax), Atlas. vol. i. Conus
(8) - Bruno CAZE, Jean-Paul SAINT MARTIN, Didier MERLE et Simona SAINT MARTIN () Intérêt des motifs colorés résiduels des coquilles de mollusques pour la valorisation des sites paléontologiques et des collections: l’exemple du Badénien de Roumanie