Conus (Stephanoconus) bredai  (Michelotti, 1847)

 

 

 

Descrizione.

 

Si tratta di una specie assai caratteristica, ma assai variabile. A rigore si potrebbe forse considerare come tipo l'esemplare della fig. 15 di Michelotti (17 di Sacco), e costituire invece una varietà di quello della fig. 17 di Michelotti (17 bis di Sacco); ma a causa della grande mutevolezza di questa specie, usando lo stesso criterio si sarebbe obbligati a costituire un grandissimo numero di varietà fra loro non delimitabili, per cui credo più opportuno non discendere a detta distinzione (1).

La posizione del diametro massimo è situata molto al di sotto della spalla.

 

 

Conus bredai (Michelotti, 1847) (2)

Fig. 15

 

Conus bredai (Sacco, 1893) (1)

Fig. 17a - 17b

 

Conus bredai (Michelotti, 1847) (2)

Fig. 17

 

Conus bredai (Sacco, 1893) (1)

Fig. 17bis

Conus bredai (Michelotti, 1847)

46 x 28

Piemonte

(Domenico Tropeano)

 

 

 


 

 

 

Conus bredai (Michelotti, 1847)

mm.  22,3 x 13,6

Burdigaliano – Gironde (Francia)

[AZFC N. 456-01]

 

Conus bredai (Michelotti, 1847)

mm.  28,2 x 18,5

Burdigaliano – Gironde (Francia)

[AZFC N. 456-02]

 

 

 

 

Conus bredai (Michelotti, 1847)

46 x 28

Piemonte

(Domenico Tropeano)

Conus bredai (Michelotti, 1847)

mm.  28,2 x 18,5

Burdigaliano – Gironde (Francia)

[AZFC N. 456-02]

Conus bredai (Michelotti, 1847)

mm.  22,3 x 13,6

Burdigaliano – Gironde (Francia)

[AZFC N. 456-01]

 

 



Bibliografia Consultata