Conus (Leptoconus) derelictus (Deshayes, 1865)


Descrizione e caratteristiche:

 

Questa specie potrebbe sembrare difficile da definire nettamente, soprattutto se messa in rapporto con il Conus deperditus, tuttavia per un insieme di caratteri non è possibile confonderla con nessuna altra; questa specie potrebbe essere una variante del Conus deperditus, determinata in base a la località e giacimento. Questa conchiglia è più longilinea e più fragile del Conus deperditus e in ciò si avvicina al Conus diversiformis; è in proporzione più lunga e più stretta rispetto alle due specie in questione, ha dodici spire strette, limitate nettamente all'esterno da un angolo acuto su che presenta delle granulosità abbastanza grosse nei primi quattro o cinque giri, che scompaiono nei successivi. La sutura è poco ascendente e semplice; la superficie compresa tra l'angolo e la sutura è stretta, un poco in declivio e decisamente concava, ed è ornata da tre a quattro piccoli cordoni concentrici, che formano un reticolo per il passaggio delle fini scanalature molto arcuate e prodotte dagli incrementi della scollatura superiore del bordo diritto; l'ultimo giro è cinque volte più lungo della spira, è molto regolarmente conico, tuttavia le pareti del cono non sono diritte, ma debolmente e curvate regolarmente, e questa curvatura si ritrova invariabilmente in tutti gli individui; tutta la superficie di questo ultimo giro è coperta delle fini solchi trasversali di cui gli anteriori sono più grossi, più distanziati ed ondulati, mentre sul lato posteriore i solchi si cancellano spesso insensibilmente, e questa parte, più larga della conchiglia, diventa liscia e brillante; l'apertura è allungata, stretta, i suoi bordi sono paralleli; il bordo diritto, magro e tagliente, curvato e prominente in avanti(1).

 

Per confronto si veda il Conus maussieri: in questa specie i lati dell’ultimo giro sono diritti.


Distribuzione e periodo geologico:

 

Eocene : Francia

Oligocene: Italia (Oligocene inferiore - Monte Gloso - Veneto)

 

 

 

Conus derelictus ? Sono dei Conus calvimontanus

 

 

 


 

 

Conus maussieri 42 mm.

 



Sistematica:



Dominio

EUCARYOTA

Whittaker & Margulis,1978

 

 

Regno

Animalia

Linnaeus, 1758

 

 

Sottoregno

Bilateralia

(Hatschek, 1888) Cavalier-Smith, 1983

 

 

Ramo

Protostomia

Grobben, 1908

 

 

Infraregno

Lophotrochozoa

 

 

 

Superphilum

Eutrochozoa

 

 

 

Philum

Mollusca

(Linnaeus, 1758) Cuvier, 1795

 

 

 

 

 

 

 

Classe

GASTROPODA   

Cuvier, 1797

 

 

Sottoclasse

ORTHOGASTROPODA 

Ponder & Lindberg, 1997

 

 

 

 

 

 

 

Superordine

CAENOGASTROPODA 

Cox, 1970

 

 

 

Sinonimo

 

 

 

 

MESOGASTROPODA

Thiele, 1925  

 

 

 

 

 

 

 

Ordine

SORBEOCONCHA

Ponder & Lindberg, 1997

 

 

Sottordine

HYPSOGASTROPODA

Ponder & Lindberg, 1997

 

 

Infraordine

NEOGASTROPODA

Thiele, 1929

 

 

 

Sinonimo

 

 

 

 

STENOGLOSSA  

 

 

 

 

 

 

 

 

Superfamiglia

CONOIDEA 

Rafinesque, 1815

 

 

Famiglia

CONIDAE

Linnaeus, 1758

 

 

Genere

Conus

Linnaeus, 1758

 

 

Sottogenere

Leptoconus

Swainson , 1840

 

 

 


 

 

Conus derelictus  mm. 33,9 x 18,9

Eocene(Luteziano) – Fercourt

[AZFC N. 213-01]

 

disegno riportato ai n° 1 e 2 (1)

 

 

 

 

 

Conus derelictus  mm. 27,2 x 14,6

Eocene(Luteziano) – Damery

[AZFC N. 213-00]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



Bibliografia Consultata