Conus (Lithoconus) imitator          (Brown & Pilsbry, 1911)

Conus (Lithoconus) imitator lius    (Woodring, 1928)

Descrizione e caratteristiche:


E’ un Conus alto circa il doppio rispetta alla larghezza, con la parte delle spire che occupano circa ¼ della lunghezza totale. La parte relativa alle spire a concava e acuminata nel terzo superiore; i primi 3 giri sono lisci, mentre i successivi 4 o 5 giri presentano una carena che si proietta al di sopra della sutura: nei primi 2 ½ giri la carena è tubercolata e successivamente è liscia. I giri successivi sono inclinati meno ripidamente e sono molto leggermente concavi, contrassegnati da leggere striature di accrescimento e da deboli righe spirali, leggermente prominenti rispetto alla sutura. L’ultimo giro è carenato, la pendenza sotto l’angolo è rettilinea, ma appena percettibilmente convessa nella parte superiore, e concava nella metà inferiore, che presenta circa 16 cordoni spirali abbastanza ben delineati. Il labbro è arcuato fortemente in avanti ed è fortemente arretrato all’estremità superiore. Questo Conus è probabilmente un discendente del Conus alveatus, ma in quella specie le spire sono molto più fortemente striate e sono tubercolari un numero maggiore di giri (1).

 

Description (5).—Maximum shell size: medium. Largest observed specimen (USNM 645749) has SL 45.4 mm. Woodring (1970, p. 355) reported a specimen with SL 55mm. Last whorl.—Shape conical (RD 0.62–0.67, x= 0:64; PMD 0.91–0.94, x =0:93; N= 4); outline slightly convex on posterior half, slightly concave on anterior half, resulting in sigmoidal profile. Shoulder carinate to angulate; smooth. Widest part of shell at or just below shoulder. Aperture uniform in width from base to shoulder. Siphonal notch absent. Spiral grooves present on anterior third to half of last whorl, with cords between; axial growth lines sometimes evident in grooves. Spire whorls.—Spire moderate to high (RSH 0.20–0.24; x= 0:22; N= 4); outline slightly concave. Protoconch multispiral. First several postnuclear whorls tuberculate. Early whorls strongly stepped; later whorls weakly stepped. Sutural ramp typically concave; sometimes flat or sigmoidal. Spiral ornamentation on ramp is variable: several strong spiral threads are present on ANSP 1688, while these are reduced to fine spiral threads on USNM 645749 and USNM 645750; on UF 259873, a single spiral cord and one to two fine spiral grooves are present. Subsutural flexure asymmetrical (ASSF 0.6–0.8, x =0:7, N=3), depth approximately equal to width (DWSSF 0.9–1.1, x= 1:0, N=3) (Fig. 3.2). Coloration pattern.—The coloration pattern of this species is characterized from a single specimen, UF 259873 (Fig. 3.12– 3.14). It is not possible to determine if only a single pattern is present, or if there are two noninteracting patterns. The stronger component of the pattern consists of three well-defined, discontinuous spiral bands that result in irregularly shaped blotches. The weaker component consists of spiral rows of

irregularly spaced dots and dashes between these bands. The two components do not differ in the color of emitted light under exposure to UV, nor does one component appear to overlay the other. Sutural ramp with irregular blotches.

 

 

Questo Conus è presente dall’Oligocene Superiore al Pliocene(3).

 

Fig. 1. Geographic location of Cubagua Island and distribution of the Miocene to Early Pleistocene

biogeographic provinces and the Colombian–Venezuelan–Trinidad Subprovince (3).

 

 

Conus imitator

(Plate XXIII Fig.4) (1)

mm. 34,3 x 17

Conus imitator 

(M.te Hope  Plate 2 Fig. 6) (2)

Conus imitator

Rio Babano Formation – Costa Rica

 

 

 

Figure 3. (5)

Conasprella imitator (Brown and Pilsbry, 1911)

specimens photographed under regular light unless otherwise noted.

 

(1–3) ANSP 1688, lectotype of Conus imitator, “from the excavations for the locks at Gatun” (Brown and Pilsbry, 1911, p. 336), SL 34.3mm (measured from a digital image) (Plate XXIII Fig.4) (1);

 

 

 

(4) NHMW 1933/0018/0225-1, lectotype of Conus dalli, from Gatun, SL 26.3mm (measured from a digital image);

(5) NHMW 1933/0018/0225-3, paralectotype of Conus dalli, from Gatun, SL 12.8mm (measured from a digital image);

(6) NHMW 1933/0018/0226-2, paralectotype of Conus dalli, from Gatun, SL 19.2mm (measured from a digital image; anterior portion missing);

(7) NHMW 1933/0018/0226-1, paralectotype of Conus dalli, from Gatun, SL 18.4mm (measured from a digital image);

(8) USNM 645749, specimen figured by Woodring (1970, pl. 55, fig. 1), Panama Canal Zone, Woodring locality 177d, upper Gatun Formation, SL 45.4 mm;

(9, 10) USNM 645750, specimen figured by Woodring (1970, pl. 55, fig. 2), Panama Canal Zone, Woodring locality 138c, lower Gatun Formation, SL 33.0 mm;

(11) UF 271035, UF locality YN020, lower Gatun Formation, SL 20.6 mm;

(12–14) UF 259873, UF locality YN020, lower Gatun Formation, SL 41.4mm, photographed under UV light.

 

Scale bar to left of (1) is 10mm and pertains to (1), (3–9), and (11–14);

Scale bars associated with (2) and (10) are 2 mm.

 

 

 


Conus (Lithoconus) imitator lius    (Woodring, 1928)

 

 

E’ una conchiglia di media grandezza, con spira alta, spalla angolata. Le prime spire non sono tubercolate. La fasciola sifonale è leggermente sporgente. Il labbro esterno è fortemente retratto, la tacca anale è profonda. La fasciole anale è concava, con sottili fili a spirale. La scultura delle conchiglie degli esemplari adulti è costituita da scanalature a spirale sulla metà anteriore della spirale del corpo (4).

 

Lunghezza 46,6 mm .; diametro 21,7 mm. (Holotype U. S. Nat. Mus. No. 135276).

 

Le conchiglie giovani hanno una scultura su tutta la spirale del corpo, ma le scanalature sono sostituite da sottili fili bassi sulla parte posteriore della spirale. La principale differenza tra questa sottospecie e il Conus imitator (Brown e Pilsbry), dalla formazione Gatun della zona del canale di Panama, consiste nell’assenza di tubercoli sulle prime spire degli esemplari di Bowden. Inoltre, il labbro esterno è più fortemente retrattivo, la fasciola anale è più concava e la scultura del corpo è costituita da solchi anziché fili. Una piccola popolazionedi Conus imitator si trova nelle formazioni Baitoa, Cercado e Gurabo (4).

Il Conus chipolanus è più piccolo e ha una spalla più ampia rispetto ai piccoli esemplari di Conus imitator lius. Una specie vivente, nota come C. delesserti, trovata da Capo Hatteras al Golfo del Messico, ha tubercoli sui primi spirali come il Conus imitator  (4).

Il Conus arcuatus, che vive sulla costa pacifica dell'America centrale e del Messico, ha anche i primi vortici tubercolari e la sua spalla non è così ampia (4).

Questo cono difficilmente può essere confuso con esemplari immaturi di Conus stenostoma, che hanno una spira più bassa, una spalla più ampia e un labbro esterno più retrattivo, così come le prime spire tubercolate (4).

 

È rappresentato da sei esemplari, tutti nella collezione Henderson (4).

 

 

Conus imitator lius (4)

 

La principale differenza tra questa sottospecie e il Conus imitator consiste nell’assenza di tubercoli sulle prime spire.

 

 

 

 






Conus imitator (Brown & Pilsbry, 1911)

Miocene – Gatun Fm. – Panama

mm. 25,0 x 9,9

[AZFC 508-01]

Conus imitator (Brown & Pilsbry, 1911)

Miocene – Gatun Fm. – Panama

mm. 27,9 x 12,4

[AZFC 508-02]

 

 

 

Conus imitator (1)

(Plate XXIII Fig.4)

mm. 35 x 17

Conus imitator

mm. 27,9 x 12,4

Miocene – Gatun Fm.

Panama

[AZFC 508-02]

Conus imitator

mm. 25,0 x 9,9

Miocene – Gatun Fm.

Panama

[AZFC 508-01]

 

 

 



Bibliografia Consultata