Conus (Lithoconus) cacellensis (Pereira da Costa, 1866)

Descrizione e caratteristiche:


Il nome deriva dalla località nella quale è stato rinvenuto l’esemplare tipo: Cacella.

E’ una conchiglia conica, con spire poco sporgenti, mucronata, composta da più di nove giri, forse undici. Le spire sono scarsamente canalicolate all’esterno e non presentano rigature trasversali. La spalla è arrotondata e la larghezza massima si trova poco al di sotto della spalla stessa. La superficie è liscia, appena ornata trasversalmente da linee finissime visibili con l’aiuto di una lente d’ingrandimento e da linee di crescita. In prossimità della base sono presenti linee poco sporgenti.

La superficie dell’ultimo giro è ornata da linee di colore ocra equidistanti, formate da punti ravvicinati tra di loro.

 

Il Conus cacellensis,nominato dal Cocconi tra i fossili pliocenici del Piacentino, per Sacco è probabilmente una varietà del Conus betulinoides(1).

 




 

Conus cacellensis (6)

Conus cacellensis (6)

Conus cacellensis (7)

Figs 8 I1–I4

mm. 70,3 x 13,6

Lăpugiu de Sus (Romania)

NHMW 1855/0043/0002

 

 

 

 

 

 

Distribuzione:

 


 



 

Conus cacellensis

mm. 40,4 x 28,5

Miocene – Rep. Ceca

[AZFC N. 467-01]

 

 

 

 

Conus cacellensis (7)

Figs 8 I1–I4

 

Conus cacellensis

mm. 40,4 x 28,5

Miocene – Rep. Ceca

[AZFC N. 467-01]

 

Conus cacellensis

mm. 30,1

sabbie gialle di una località vicino a S.Gimignano (SI)

 

 

 

 



Bibliografia Consultata