Conus (Chelyconus) raristriatus (Bellardi & Michelotti, 1841)

Conus subraristriatus (Pereira da Costa, 1866)

 


Descrizione e caratteristiche:

Questa conchiglia ricorda per certi aspetti il Conus pelagicus: la spira č elevata, piana o poco convessa. L’ultimo giro presenta lungo tutta la superficie 16 o 17 strie trasversali equidistanti e abbastanza distanziate l’una dall’altra. Alla base, queste strie si infittiscono. L’apertura č, in questa specie, minore dello spessore del guscio stesso della conchiglia(2). Nella fig. 66(4) č possibile apprezzare l’esiguitŕ dell’apertura rispetto all’ spessore del guscio della conchiglia.


Distribuzione:

E’ segnalato in(1):

 

·        In Italia in Piemonte nel Miocene (Tortoniano); in Sardegna.

·        In Romania(3)

·        In Ungheria(4)

 


 

Conus raristriatus (tav. V n. 9) (2)

 

Conus raristriatus (tav. IX n. 13) (1)

 

Conus raristriatus(4)

 

 

 

 

Conus subraristriatus(5)

Conus subraristriatus

Conus raristriatus (Bellardi & Michelotti, 1841)  [AZFC 481-01]

34,0 x 14,6 mm. – Funtanazza – Sardegna - Miocene

La mappa geologica di Funtanazza

 

Dal punto di vista geologico la spiaggia di Funtanazza č un pezzo di Miocene, e quindi di suolo relativamente giovane, incastonato in una zona geologicamente antichissima della Sardegna. 

 

 

 

 

Conus pelagicus astensiscalaris mm. 16,4 x 8,1- [AZFC N. 325-00]

Pliocene  Palaia / Montefoscoli (Toscana)

 

 

Conus pelagicus astensiscalaris Tav. IX n. 20

 

 

 

Conus (Chelyconus) veridicus mm. 21,9 x 10,2

Eocene (Luteziano) - Nogarole (Veneto) - [AZFC N. 323-01]

 

Le pareti dell’ultimo giro sono meno lineari, rispetto a quelle del Conus raristriatus.

 

 



Bibliografia Consultata